Adriano Cortiula

Gli ancoraggi

 Gli ancoraggi a pavimento

Questo tipo di ancoraggi non sono particolarmente complicati, infatti possiamo usare tranquillamente il das Schlosser Buch, libro di cento anni fa, per trovare le stesse spiegazioni generali.
Sotto due immagini tratte da quel libro.
Il problema principale degli ancoraggi è il fatto, che spesso sono coinvolte altre persone, tipo i muratori, è un problema, sconsiglio di affidare i montaggi a persone a cui non interessa un cazzo del nostro lavoro.
Iniziamo con il sistema più classico, mettere un palo in terra.

Molto ovvio e tranquillo foro collante e il gioco è fatto.
Quando parlo di collante genericamente può essere cemento o meglio ancoranti chimici, molto più comodi e pratici.
Naturalmente esistono svariate situazioni le più classiche sono quelle che si trovano nel fissare un parapetto ai bordi del pavimento.
I montanti o qualsiasi profilo di acciaio che entra nel pavimento una volta fissato crea un cordone di materiale diverso (lo evidenziato in rosso ma solitamente è sui toni del grigio). Personalmente come mostro nella foto io tendo a lasciarlo come è ma per i più raffinati è possibile ricalcare la parte inferiore, fino a che nasconde il collante.
Ho usato questo sistema in un pavimento di legno dove l’estetica dell’ancoraggio è più delicata riporto i passaggi.
Riassumo brevemente: Prima ho ricalcato in testa il tondino, poi ho forato e maschiato un filetto, se ricordo bene il profilo era da 20mm e il filetto da 12 mm. Ho inserito uno spezzone di barra filettata stretto forte. Poi ho tornito e sagomato in modo che non ruotino, delle borchie di ottone filettate al centro, consegnate al falegname il quale le ha inserite all’interno dei gradini e del pavimento, poi con estrema facilità ho avvitato tutti gli elementi verticali e per ultimo fissato il corrimano, con meno elementi di così è impossibile costruire qualsiasi ringhiera.
Un elemento in acciaio forgiato, sopratutto nelle ristrutturazioni, va ancorato al pavimento come se fosse coevo quindi con il piombo.
E’ una operazione molto facile tenendo presente che tutto sia perfettamente asciutto, con un fon da officina scaldare il buco per maggior sicurezza.
Personalmente per non perdere tempo faccio in questo modo: Prima faccio il fissaggio con un collante chimico e riempio il foro fino a circa sette decimi, poi con il piombo finisco di riempire e l’effetto finale è lo stesso.
Il piombo basta fonderlo con un cannello a gas direttamente in un piccolo crogiolo.
Sotto dei modi di fissare a pavimento senza creare degli artefatti tra il muro e il lavoro in acciaio forgiato.
Di seguito il materiale più semplice e il più complesso per fare gli ancoraggi. Per quanto riguarda il fissaggio sull’acciaio se lo saldate per l’amor di Dio non limate i cordoni di saldatura.
Per quanto riguarda il vetro trovate delle soluzioni coprenti ma gli elementi di fissaggio fateveli dare dal vetraio.