Adriano Cortiula

Adriano Cortiula

Il disegno nell’acciaio forgiato

 Il disegno finale

Il modo più semplice per disegnare  l’acciaio forgiato

Per fare questo post, non sapendo da dove iniziare, mi sono inventato una ringhiera e mi sono detto, devo fare un disegno accettabile e pure inedito, in acciaio forgiato. Per caso avevo appena visto, la foto più famosa di Man Ray e ho svolto il compitino.
Una faccenda di una banalità sconcertante, rabbrividisco al pensiero di quando con la matita al tavolo da disegno per disegnare una semplice ringhiera come questa ci si metteva più di una ora, e avevo solo un punto di vista.
Data un’idea, in questo caso la foto di Man Ray, ho tracciato uno schizzo come si vede, in questo caso lo schizzo non ha una grande importanza.
 
Per tracciare queste linee si sta un attimo basta, come si vede fare un perimetro in cui includerle, per non sbagliare le misure. Si notano le sezioni, e con un comando che si trova su tutti i programmi di grafica ottengo il profilo. Ovviamente nell’array che ho fatto non ho modificato, come sarebbe opportuno le copie. Poi ho messo questo disegno in un engine e il lavoro è fatto.
Naturalmente e in modo automatico, il disegno è completo di proiezioni ortografiche che possono servire ai progettisti, con una tolleranza io la tengo a un decimo di mm.
L’unica controindicazione risiede nel fatto che in questo modo tutti anche i clienti possono fare decine di ringhiere e magari poi non sono coerenti con l’acciaio forgiato.
Questo è il modo, immagino, che usiamo tutti.
In pochi minuti ho fatto il disegno, poi lo messo in un engine, per fare uno sfondo, il primo che ho trovato.
Come si vede, si può provare con diversi materiali sia l’impatto che l’invecchiamento.
Il tutto con una velocità e facilità disarmanti, in un’ora si possono fare  decine di prove.
.Fino qui ho spiegato il sistema più banale ora faccio alcune precisazioni su come si disegna. Scrivo quello che uso io, ma sono consapevole che ci sono altri modi e altri programmi per fare i disegni con più competenza e meglio.
Per disegnare uso quello che usano quasi tutti i fabbri della mia generazione con poche o nulle possibilità economiche.
A partire dalla fine degli anni 80 del secolo scorso, finalmente abbiamo accantonato i tecnigrafi e relegati a strumenti per fare il disegno 1:1 Abbiamo recuperato i primi computer (ne ho assemblati sul banco di officina) e finalmente disegnare è diventato semplice e rilassante. In realtà all’inizio i programmi erano un po incasinati ma rapidamente hanno migliorato al punto che ora si può comodamente disegnare la ringhiera che abbiamo in testa mentre viene su il caffè.
Per disegnare uso i programmi gratuiti che si trovano in rete ovviamente blender è attualmente è tra i migliori programmi di grafica 3D in circolazione, dando
la paga sia ad Autocad che a Max (qualcuno obietta che è facile essere i migliori contro antichi programmi 2D come Autocad e vecchi programmi 3D, come 3D Studio Max) Ma chi fa obbiezioni del genere ha mai visto il costo di quei programmi?
Io preferisco modellare in Rhino con una vecchia licenza, siccome mi trovo a mio agio più con le linee nurbs che non con le beziers. Ma con Blender si può fare lo stesso con qualche strategia alternativa.
Come tutti sanno, prima della famosa versione 2,83 LTS
l’interfaccia e l’usabilità di Blender era adatta a bimbi di anni sei, poi è enormemente semplificata, io ho scaricato da mesi la 4,0 ancora più semplice e con più funzioni, una pacchia.
L’engine? Si può fare in Blender ma se proprio vogliamo un programma specifico ci sono i soliti, io uso Unity ma vanno bene e sono gratuiti alla stessa maniera anche Unreal o Twinmotion.
Non va bene Lumion, si è facile, ma costa una botta, inoltre può importare solo FBX statici per i movimenti ossei devi comprare da loro, con estensioni di files proprietari, quindi non modificabili. Tutto questo a 3000 euro all’anno, sono pazzi.
.Ora vediamo un caso pratico: come si disegna una foglia barocca? Dico una ma è ovvio che per fare una composizione servono diverse.
Questo sistema è più macchinoso del precedente, anche se velocissimo. Il problema si pone poiché uso computer non vecchi ma antichi per cui la velocità di calcolo è irrisoria.
 
Facciamo finta di copiare una delle foglie più famose di Ogg 
Disegnamo il contorno
Portiamo questo contorno in un qualsiasi programma di grafica, c’è ne sono a decine gratuiti l’elenco è sterminato, ma come dicevo uso Blender quindi importiamo il disegno e sopra lo ricalchiamo con una curva qualsiasi.
Dopo aver ottenuto lo stesso profilo in vettoriale con il comando estrudi creiamo lo spessore poi chiudiamo tutto con delle facce (sono comandi usuali) in modo di avere un oggetto 3D chiuso.
Dopo, per vedere la cosa carina la si dipinge con un colore simile all’acciaio o qualsiasi colore che ci piaccia e risulta come da immagine.
A questo punto sempre in Blender esiste un comando che scolpisce la superficie.
Una volta scolpita sempre con i comandi di base si da il movimento, per farla sembrare in opera.
Il tempo per disegnare in 3D questa foglia è di circa due minuti, tenendo presente che sono piuttosto imbranato con le nuove tecnologie.
.Qui seguiamo tutte le fasi di come si disegna un mancorrente.
Mostro come disegnare la parte più complessa, ovvero il profilo da 50mm che si annoda su altri ferri.
Nelle immagini si vede come con una semplice curva ho iniziato il progetto mettendo la sezione del profilo che mi serviva.
.Il disegno è quello sopra dove c’è la linea, ovvero è stato fatto solo una volta il resto che vedete sono solo immagini dello stesso identico disegno
.Anche la parte destra molto più semplice è stata disegnata solo una volta.
.Naturalmente per presentare al cliente sempre lo stesso disegno si può rendrizzarlo in modo che si possa vedere con ogni luce e con ogni tempo. Tutto è è in grafica quello che vedete anche le figure umane. 
.Questi disegni vengono fatti al computer, ma non c’entrano niente con il disegno vero e proprio. In ogni caso per farsi una idea ogni tanto possono servire.
Non si tratta di disegno ma di fotomontaggi, ovvero non sono disegni vettoriali ma raster, in pratica sono bidimensionali e ciò che manca è la profondità, io ovvio il problema con le ombre. 
Prima del disegno
Dopo la costruzione
Il disegno
Dopo la costruzione
.Inserisco un paio di vecchi disegni per i ragazzi che non hanno mai visto come si disegnava l’acciaio forgiato.