Adriano Cortiula

Le misure

 Misurare un vuoto rettangolare

Iniziamo dal sistema più banale, prendere le misure di una griglia. Si misura l’altezza e la larghezza fine lavoro. Semplice. Si è semplice se tutto corrisponde come al computer, ovvero gli angoli a 90° gradi e i muri lisci. Posso assicurare che nella realtà non è così, fatto salvo rare e lodevoli eccezioni.
Nei lavori in acciaio forgiato è necessaria una certa precisione negli ancoraggi , nel senso che un lavoro ben fatto, fissato male è un brutto lavoro.
Sotto altri due esempi di come le misure possono riservare sorprese. Un caso è quello del capotto fatto di materiale isolante se non stiamo attenti andiamo a fissare le nostre griglie in un punto che un bambino può facilmente disancorarle.
Il secondo caso è quello delle spallette coniche che si restringono verso l’interno. in questo caso è opportuno conoscere non solo il punto di fissaggio ma anche la pendenza della conicità
Vediamo rapidamente cosa succede di solito (ovviamente in grafica esagero ma è per capire al volo il problema). Misurando le diagonali si vede lo scostamento e in base a questo si prendono le misure. Solitamente lo scostamento non è grande per cui all’interno del disegno si recupererà. Ma il telaio che va vicino al muro deve per forza essere fatto fuori squadra, quindi le misure devono essere prese sui tutti i quattro lati e con un livello pure l’inclinazione.
Mi è successo di costruire direttamente il telaio sul posto. Ho fatto così: prima in officina ho costruito i telai a squadra con pochi punti di saldatura poi sul posto li ho fissati dal lato migliore ho rotto i punti di saldatura poi ho ricollegato il tutto aderente ai muri.
Personalmente, contro il parere di tutti i miei colleghi prima faccio il telaio poi vado in cantiere e faccio tutti i fori di fissaggio, in modo che la posa in opera della griglia o del lavoro che ho fatto non riservi sorprese.

Jo