Adriano Cortiula

L’insegna “neo” barocca
Progetto

Insegna in acciaio forgiato

Progetto della testa delle volute

Ci sono diversi metodi per costruire l’inizio di ogni spirale, faccio un breve elenco delle teste che si possono ottenere con un ferro quadro è ovvio che con dei ferri piatti o tondi le possibilità aumentano, ma non è il caso di questa insegna.  
A.    Verso lo zero rastremando su un lato
B.   Verso lo zero rastremando su due lati
C.     Ricalcatura iniziale a formare una  sfera appiattita.
(Sfera che in genere ha lo stesso diametro della diagonale del quadrello)
D.     Secondo me questo fa parte del punto precedente ma siccome l’impatto visivo è diverso lo voglio elencare a parte, si tratta dell’allargamento laterale del ferro quadro.
E.    Apertura iniziale a spatola senza ricalcatura
 (naturalmente in questo caso la possibilità di allargare il ferro è data esclusivamente dalla sua sezione, senza ricalcature non è possibile ad esempio allargare un ferro oltre il doppio della sua sezione, mi spiego meglio con un esempio pratico, se la sezione del ferro è 15 X 15 mm. E io per motivi progettuali devo fare la testa e di 45 mm. Anche se riesco ad allargare il ferro sarà talmente sottile da non poter essere utilizzato per le decorazioni.).
F.     Apertura iniziale a spatola con ricalcatura.( Naturalmente qui le possibilità sono infinite)   Costruzione della testa e poi rastramatura dello stelo.(anche qui le possibilità sono infinite)
Dato che le volute dell’insegna sono del tipo allargato,  sia di tipo “E” che di tipo”F”, di seguito riporto il metodo che ho usato.
Per costruire la rastramatura delle volute  dove sistemerò le decorazioni (sono volute che si assottigliano verso lo zero) ho usato la sequenza  di Fibonacci
1-1-2-3-5-8-13 ecc.
Naturalmente la rastramatura nelle volute più grosse ha una determinata lunghezza  in quelle più piccole la lunghezza sarà proporzionale.
Per trovare l’allarganento iniziale di una spirale aurea si può procedere in questo modo:
Prendo la sezione del ferro C la moltiplico per Φ e ottengo la sezione B poi faccio la stessa cosa con B e ottengo la sezione A oppure  sommo C + B che mi dà comunque A.
(Faccio un esempio con i numeri se C ha 20 mm B avrà 20 x Φ cioè 32,36 e A naturalmente 52,36 )
Quella che ho descritto sopra è solo una delle tante costruzioni che si possono ottenere, dipende dall’esigenza che uno ha.
 Un altro tipo di costruzione può essere questa a destra.
Dove il trapezio piccolo è lungo la somma dei due numeri aurei successivi alla sezione della voluta e il trapezio più grande è semplicemente proporzionale a quello piccolo.
Per fare il riccio in alto del braccio portante ho fatto la costruzione che si vede qui accanto:
ho diviso in proporzione la sezione del profilo fino a trovare uno spessore congruo, di seguito ho utilizzato questo spessore con la sequenza di Fibonacci
E’ decisamente una costruzione strana ma non è per niente inedita e a ogni modo è formalmente corretta.
L’esigenza era di aver abbastanza materiale per poter fare la  decorazione all’interno dell’allargamento, e inoltre la dilatazione doveva essere abbastanza rapida da fare in modo che le sezione della voluta, ruotando non superasse la sezione del braccio orizzontale
Per capirci, se il trapezio di testa era troppo lungo superava la sezione del braccio orizzontale in larghezza e non essendo bravo avrei trovato difficoltà a inserire la fascetta che è spessa 20 mm.
 Per quanto riguarda i ricci o volute che dir si voglia, penso che possa bastare, ricordo che ho fatto un’esame solo sui ricci di sezione quadra proporzionati con l’irrazionale 1,618…….ecc..

 

Insegna in acciaio forgiato  Progetto della testa delle volute