Adriano Cortiula

Adriano Cortiula
L’insegna “neo” barocca
Progetto

Insegna in acciaio forgiato

Progetto delle decorazioni

Ho notato che è un problema piuttosto astioso, trovare la posizione e il volume delle decorazioni. Siccome non mi è sembrata una cosa  difficile, non vorrei aver risolto un problema complesso con una soluzione semplice e soprattutto sbagliata.
A ogni modo ho agito in questa maniera: ho disegnato il braccio sovrapponendo le linee dinamiche disegnate in precedenza, così grossomodo posso vedere la direzione delle decorazioni.
In seguito per trovare i punti dove inserire le decorazioni ho semplicemente e pacchianamente disegnato degli ingrossamenti sui ricci in corrispondenza delle linee dinamiche. Per dare movimento e   volume al braccio la maggior parte delle decorazioni viene montata in testa alle spirali, in questo modo il movimento e la tensione visiva vengono aumentate.
Per fare queste decorazioni è sufficiente costruirle proporzionali al riccio di supporto.
Per dare una continuità storica dal seicento in poi, non ho trovato di meglio (figuriamoci se trovavo qualcos’altro) che inserire alla testa dei ricci portanti degli elementi decorativi prettamente secenteschi anche se li ho eseguiti da cani, come si possono vedere dipinti in verde nel disegno.
Per costruire le  altre decorazioni, inizio come ho fatto in precedenza a trovare i punti dove vanno posizionate, faccio l’esempio dei fiori che si trovano sopra e sotto il braccio, prendendo successivamente lo stesso rettangolo aureo ho utilizzato le diagonali delle varie suddivisioni interne.
 Ormai il procedimento che faccio per trovare la posizione dei vari elementi risulta chiarissimo.
Come avevo scritto all’inizio della progettazione questo è il punto di maggior peso visivo del braccio per sottolinearlo non solo ho fissato una serie di fiori, ma come supporto agli stessi ho disegnato una serie di linee con il procedimento seguente.
 Ho trovato  le linee per supportare i fiori in questo modo.
Nella parte alta del braccio,  ho semplicemente scostato il cerchio di colore blu, che ha lo stesso diametro dei cerchi in cui ho inscritto la tabella e il vaso di fiori.
Gli scostamenti e la posizione sono proporzionali e trovati con Φ.Le tre immagini servono a capire il procedimento.
 La maggior parte degli elementi ormai è a posto, almeno sulla carta.
Manca un particolare di cui non avevo mai parlato, si tratta del braccio visto da sotto, sembra e forse lo è una scemenza, ma senza una decorazione  che aumenti lo spessore l’insegna né risulterebbe completamente sbilanciata a favore della parte alta che è più spessa  della parte bassa.
Per questo ho pensato di inserire una serie di foglie da montare sotto il braccio portante. Qui sotto si vede la costruzione sulla carta della vista da sotto, faccio vedere questo disegno per far capire alcuni particolari.
Vista da sotto l’insegna  deve solo avere un equilibrio  visivo dei suoi elementi. La conseguenza vorrebbe che io parta dal punto più basso con la foglia più grande per poi di seguito ridimensionare le foglie in proporzione, così come il disegno A.
Invece ho optato per la soluzione B dato che anche un cieco può vedere che è la soluzione corretta,   le foglie più grandi sovrapponendosi al supporto del vaso creano un perfetto equilibrio tra i vari elementi.
Tutto questo tenendo presente due cose:
La prima, vorrei sapere chi è quel cretino che va a guardare l’insegna da sotto e a che scopo.
La seconda, nel disegno gli elementi che compongono l’insegna sono su  un solo piano mentre nella realtà sono su piani diversi.
Adesso per costruire la foglie serve solo proporzionarle sul braccio. Dato che il ferro del riccio portante ha una sezione di circa 28 mm. La soluzione più semplice, facile, ovvia e comprensibile è quella di moltiplicare 28 per f  e ottengo 4,6 che mi da direttamente la larghezza della parte inferiore della foglia, in più da direttamente con la misura successiva il lato minore del rettangolo, che a sua volta da la misura del lato maggiore, graficamente come si vede a lato. Sarebbe una divisione perfetta  per ottenere le altre foglie bastava semplicemente incrementare di un numero fisso il rettangolo aureo (in questo caso il numero ovvia
mente era 1,8) di partenza e la soluzione, procedendo con la sequenza di Fibonacci era fatta. Disgraziatamente nel mio caso, o sacrificavo una foglia e di conseguenza non rientravo più nella sequenza, oppure le foglie finendo troppo in alto non erano più proporzionate con la tabella . Le foglie dovevano finire in corrispondenza di una fascetta da un lato e dall’altro dove finisce la cresta laterale della tabella. Il punto era quello e non era  modificabile. 
 Avevo un problema e di certo non potevo incrementare il rettangolo aureo su se stesso, dato che la terza foglia sarebbe già stata lunga 52 cm. E larga 32 cm. Inaccettabile per il lavoro. La soluzione che ho trovato è abbastanza semplice e coerente, come si vede a lato ho diviso un rettangolo aureo e sulle diagonali trovando le linee di divisione, ho disegnato le foglie.
Non mi resta che disegnare i fiori, nulla di più semplice, basta disegnare un pentagono aureo proporzionale, a seconda del posto dove vanno sistemati e il lavoro è fatto.
Sembrerà strano ma con questo disegno ho fatto tutti i fiori, dell’insegna quelli tridimensionali come i gigli o le rose li ho semplicemente accartocciati su se stessi, nulla di epico.
Si tratta ancora di fare i pistilli al centro ma per questi non ho fatto i disegni. Praticamente ho preso dei proporzionati dischi di ferro ho fatto un foro al centro e l’ho filettato , siccome tutto è bifacciale avvitando il centro del fiore automaticamente lo fissavo al suo sostegno una cosa velocissima.
Mi permetto un piccolo suggerimento si prende un foglio di cartoncino si disegnano i vari  pentagoni proporzionali per il lavoro che si stà facendo si fora il centro e gli spigoli di ogni pentagono.
Successivamente basta passare con la matita sui fori della misura che si desidera e il disegno è immediatamente fatto.

 

Insegna in acciaio forgiato  Progetto delle decorazioni

  Adesso passo a disegnare le decorazioni in testa ai ricci tralascio di disegnarle tutte credo siano più che sufficienti un paio di esempi
Riporto l’esempio di due particolari secenteschi
Come si nota il disegno è stato fatto sul rettangolo aureo.
I disegni di queste lavorazioni sono tracciati in maniera piuttosto classica 
 Qualche esempio di decorazioni prima di essere trasportate sulla lamiera
Vediamo qui sotto il progetto finito con le decorazioni.