Adriano Cortiula

Adriano Cortiula
L’insegna “neo” barocca
Scelta dei colori a protezione dell’insegna

Insegna in acciaio forgiato

Colori la tecnica più adatta

Nella premessa avevamo idividuato i punti fermi da cui iniziare la discussione, discussione che ci ha portato centinaia di volte sull’orlo della crisi di nervi… ma, dandoci del cretino vicendevolmente ogni dieci minuti, siamo riusciti a elaborare tre teorie delle quali una l’abbiamo messa in pratica.
Stranamente tra le ipotesi tirate in ballo riaffiorava spesso durante la discussione l’accostamento dei colori usati nel periodo Liberty, in particolar modo ad esempio il marrone al blu e il rosa al giallo. Logicamente abbiamo preso in considerazione e scartato decine di metodi fino quando sono rimaste tre eventualità.

 

Le ipotesi sono queste:
 (A)  
      Verniciare l’insegna completamente di nero e per le sottolineature e la scritta naturalmente la foglia d’oro.
 Contrariamente a quanto si può pensare, la nostra idea di nero e oro era quella di usare il nero come colore predominante. Scrivo questa precisazione poiché a qualcuno può venire il dubbio, dato che ci sono tre combinazioni con questi due colori. Cerco di semplificare per farmi capire da tutti.
 
Le tre combinazioni sono:
 1
Nero predominante come l’insegna a  la levette di Rouen
2
 Oro predominante come l’insegna dell’hotel Post di Nagold
3
Perfetto equilibrio tra i due colori. Come la celeberrima insegna del cavallino bianco a Bressanone.
(B)     

    Verniciare l’insegna con i colori della natura ma diluiti nella vernice base affinché si notino appena, praticamente delle velature.

( questa ipotesi non ricordo di averla mai vista messa in pratica su insegne importanti)

(C)  

   Colorare l’insegna con i colori naturali. 

  (Qui gli esempi sono molti, ma come generazioni intere di fabbri,quella che più mi ha colpito è l’insegna della trattoria all’agnello di Kürnbach)
Ed ecco le tre idee schizzate, la scelta non è stata facile.
A destra con il nero predominante
al centro con le velature, a sinistra i colori naturali.

(Credo sia ovvio che le velature riprodotte al computer abbiano poco a che fare con la realtà mentre le altre due scelte sono abbastanza verosimili.)

Tabella di valutazione delle tre ipotesi

Di seguito per facilità di comprensione una piccola tabella illustra i pro e i contro di ogni ipotesi.

Colore nero
Velature
Colori della natura
Pro
Contro
Pro
Contro
Pro
Contro

Con l’oro è il colore base del barocco e per conseguenza di tutti gli stili derivati

Attuale e ottima interpretazione dei colori del barocco.

Risultato logico della scenografia barocca, attualizzata dalla tipologia dei colori a disposizione.

Facilità di applicazione del nero

Difficoltà per l’applicazione della foglia d’oro

Difficoltà di applicazione

Possibilità di aumentare il peso visivo giocando con i chiari scuri indipendentemente dal lavoro sottostante.

Difficoltà di applicazione

Ombre che creano  volumi come voluti dal progettista

Perfetto equilibrio tra luci e ombre, sottolineati dall’impercettibile cambio di cromaticità.

Ombre bianche che tendono a riflettere e appiattire i volumi in caso di luce intensa

Colore nero
Velature
Colori della natura
Pro
Contro
Pro
Contro
Pro
Contro
Eccezionale e raffinata vista con luci radenti
Monotonia cromatica in mancanza di sole
Ottima visione con qualsiasi luce,
Lettura del colore senza il rischio di una percezione diversa
Si rischia in caso di scarsa illuminazione di non avere percezione del colore
Ottima percezione del colore

Una certa confusione cromatica nel braccio

La scritta sulla tabella se fatta in oro ottiene il massimo del contrasto e si legge a grande distanza

Se la scritta sulla tabella contrasta molto, per poter essere visibile, non è logica né coerente con i colori del braccio.

Se la scritta è dipinta a velature non si legge che a distanza ravvicinata.

Buon contrasto e facilità di lettura della scritta a  distanza e con qualsiasi tipo di luce
Percezione inalterata del lavoro di forgiatura
Esaltazione del lavoro di forgiatura
Evidenziazione degli errori di costruzione e forgiatura
Schiaffo morale al lavoro di forgiatura
Colore nero
Velature
Colori della natura
Pro
Contro
Pro
Contro
Pro
Contro
Bel contrasto quando si staglia contro il verde della natura
Pessimo contrasto quando sul retro si trovano i toni del grigio
Ottimo contrasto a distanza ravvicinata con una stupenda variazione di sottilissimi toni tra il grigio del ferro e i colori naturali
Contrasto non buono, a media e lunga distanza emergerebbe solo il colore grigio del ferro, con pessime conseguenze quando si sovrappone agli elementi naturali
Ottimi contrasti
Ottime possibilità per  un buon lavoro del doratore
Mortificazione della tecnica pittorica
Tecnica inedita mai vista su questo tipo di lavoro
Esaltazione della tecnica pittorica
Tecnica già usata in passato con risultati alterni raramente accettabili più spesso atroci, tende a volgarizzare il lavoro se non è eseguita bene.
Colore abituale usato spesso  a sproposito
Tecnica pittorica buona anche se applicata su un materiale diverso dal solito
Grandi possibilità di nascondere gli errori di costruzione.
Possibilità di una buona protezione, dagli agenti atmosferici, potendo applicare numerose mani di fondo e usare smalti concepiti per l’esterno.
Pessima protezione agli agenti atmosferici, dato che le velature trasparenti non sono pensate per questo scopo specifico.
Buona protezione, ha le stesse caratteristiche del colore nero.
La scelta della tecnica di verniciatura è caduta sui colori della natura.
Non si può certo dire che la scelta di questa tecnica sia la migliore ma la meno peggiore, con i presupposti che avevamo.
 

Insegna in acciaio forgiato Colori la tecnica più adatta