Adriano Cortiula

I fabbri mitici 

Goibniu

Goibniu è uno dei fabbri mitici di cui si conosce l’indirizzo esatto della sua officina, la quale si trova a a Doire-na-tuan, nel comune di Templeport , nella contea di Cavan , in Irlanda .
Era uno sborone riusciva a forgiare una lancia con soli tre colpi di martello, mentre il suo compagno Luchta con tre colpi d’ascia faceva il manico e il terzo compare Crèdne con tre colpi (di cosa e di come non è dato sapere) fabbricava i chiodi e li scagliava nei giunti delle lance.
Una banda di gradassi.
Famoso è il bidone che ha preso quando ha costruito i ferri del palazzo Balor, non lo hanno pagato e si è dovuto accontentare di una vacca.
Anche l’affermazione che fece prima della battaglia di Mág Tuired era una sparata bella grossa “Anche se gli uomini di Ériu rimanessero in battaglia per sette anni, ogni lancia spuntata e ogni spada spezzata sarà sostituita nel volgere di un solo giorno. Nessuna punta di lancia forgiata dalla mia mano mancherà il bersaglio; nessuna carne trafitta da quella lancia mai più assaporerà la vita, e questo è molto di più di quanto Dolb, il fabbro fomóir, sia capace di fare”.
Detto da uno che in quella battaglia ci lascerà la pelle, è perlomeno esagerato.
Morendo ha smentito anche la voce che aveva fatto circolare di possedere l’idromele della vita eterna.
Questa voce l’aveva messa in giro solo per ottenere l’incarico di essere preposto alla fermentazione della birra.
Durante la battaglia di Mág Tuired il figlio di Brigid, Rúadán fu incaricato di spiare gli avversari e sopratutto di uccidere Goibniu. Lui si presentò nella fucina dove lavorava il fabbro assieme ai suoi due compari, in questa occasione pare ci sia stata anche una donna, con un ruolo non chiaro, ma intuibile.
Rúadán commissionò una lancia e quando gli fu consegnata la scagliò contro Goibniu il quale prima di morire riuscì a strapparsela e a scagliarla contro Rúadán uccidendolo, Amen.

I fabbri mitici Goibniu