Capire qualcosa sui fabbri legati alla mitologia, è arduo Ptaḥ ne è la prova. Devo districarmi tra mucchi di interpretazioni e parole per trovare l’essenza del fabbro.
Ma se Antonio Ghislanzoni è riuscito a capirci qualcosa, tanto da inserire il suo tempio nell’ultimo atto di Aida, e far morire sotto l’altare Radames e Aida, il tutto musicato da quel tal Giuseppe che di cognome faceva Verdi.
Qualcosa riuscirò a fare anche io.
Era noto in Egitto essendo il patrono degli artigiani, era un fabbro che in seguito prese anche una laurea in ingegneria.
Provò a fare anche l’artista, ma in quella veste non fece molta strada.
Fu sposato con Sekhmet. Ebbe tre figli legittimi Nefertum, Mihos e Imhotep poi altri da relazioni extraconiugali.