I fabbri mitici
Dvalin e Durinn
Il lavoro che coinvolge i due brevilinei nasce dall’osservazione che fece un nipote di Odino tale Svafrlami il quale si accorse che singolarmente non sarebbero riusciti a fare la spada che voleva ma in coppia sarebbero stati insuperabili.
Ovviamente la faccenda non interessò nessuno dei due, facendo incazzare di brutto il nipote di Odino.
Il quale riuscì a rapirli e obbligarli a forgiare la spada che aveva ideato, la quale doveva avere le seguenti caratteristiche: un’elsa d’oro, non doveva mai sbagliare un colpo, non sarebbe mai arrugginita ed avrebbe tagliato pietra e ferro come se fosse burro.
I nani crearono la spada, e come da richiesta specifica non arrugginiva mai, quindi in quel frangente inventarono pure l’acciaio inossidabile. Risultò un capolavoro battezzata con il nome di Tyrfing aveva tutte le caratteristiche richieste.
Al momento del pagamento Svafrlami si rifiutò anche di dare un acconto o fare un pagamento dilazionato.
Fu allora che i due fabbri si arrabbiarono di brutto, presero la spada e con la competenza di Durinn in materie esoteriche la maledirono in modo che avrebbe ucciso un uomo ogni volta che sarebbe stata impugnata, e che sarebbe stata la causa di tre grandi mali. Infine la maledissero in modo che uccidesse Svafrlami stesso.
Quando Svafrlami seppe delle maledizioni, tentò di uccidere Dvalin, ma da esperto ex cavernicolo, scomparve nella roccia e la spada la attraversò, mancando però la sua vittima. Mentre Durinn se la svignava dalla parte opposta.
Questo è il rischio che si corre anche a fare un ottimo lavoro.