Johann Georg Oegg era il figlio di Michael e Ursula Oegg.
La famiglia era di Silz in Tirolo, vicino a Innsbruk, sicuramente di ceto benestante, E’ nato il 24 aprile 1703, poi di lui della sua infanzia non si sa nulla.
Lo troviamo a Linz in alta Austria a lavorare presso un suo zio che casualmente come suo padre faceva il fabbro.
Peter Oegg e il marito di sua zia Cäcilia, Jakob Heusing sono maestri fabbri a Linz. Johann Georg imparò il mestiere di fabbro da suo zio Peter.
Che abbia imparato a fare il fabbro non ci sono dubbi, ma fino al 1733 non ci sono altre certezze.
I documenti disponibili mostrano che ha lavorato come fabbro negli edifici per il principe Eugenio a Vienna.
Veniamo al 1733 da questa data molto del suo lavoro è conosciuto attraverso i documenti giunti fino a noi.
A quel tempo Oegg dovrebbe essere un maestro sia per l’età, sia per la decantata abilità, e sia perché il Il principe-vescovo di Würzburg Frédéric-Charles de Schönborn-Buchheim lo chiamò come responsabile dei ferri della sua residenza in Würzburg. Ho usato il condizionale poiché risulta che sia diventato maestro solo nel 1736.
Questa discrepanza non chiarita, può essere inutile, per il semplice motivo che all’epoca era necessario avere il titolo di maestro per poter aprire un’officina per conto proprio e lavorare come artigiano in ogni città o stato.
Per chiunque abbia presente la carta geografica dell’europa del 1700 sa che era un casino cervellotico e terribile. Probabilmente la città o lo stato del Würzburg, non accettava fabbri stranieri, anche se nella loro città di provenienza avevano i titoli per esercitare il mestiere.
Nel caso di Oegg, come vedremo, gli intelligentoni della gilda dei fabbri di Würzburg ci hanno messo del loro.
Il dubbio su quando Oegg sia diventato maestro rimane, per il motivo che il principe lo ha chiamato solo per le serrature.
In ogni caso a Würzburg fonda la sua officina che dopo poco tempo impiega una ventina tra fabbri e apprendisti, e qui crea i suoi capolavori.
Un capitolo a parte per i pagamenti, ha ottennuto cifre folli, ma dai documenti risulta che il principe di turno era sempre indietro con i saldi, spesso Oegg era costretto a scrivere solleciti.
Nel 1738 a 35 anni Oegg sposò Anna Margaretha Zurwesten, figlia di un droghiere, Hanno avuto due figli, Anton e John. Nel 1743, ha acquistato due terreni e un’abitazione signorile con officina nella Hintere Kapuzinergasse, cresce i figli e nel 1758 rimane vedovo, muore nel 1782 con un certo tempismo, pochi anni prima che il suo grande capolavoro venga distrutto e svenduto come ferrovecchio. Lascia l’officina a suo figlio Anton che finisce opere disegnate da lui.
Purtroppo non è stato fortunato come Lamour, non solo gli hanno distrutto i lavori, ma non ha lasciato nessun libro di disegni. Qualche disegno c’è ma di sicuri c’è ne solo un paio che riporto di seguito.
Grandi fabbri innovatori
Johann Georg Oegg