Scrivere la vita di Jean Tijou è una impresa, conosco poche cose certe. Non si sa dove e quando è nato, non si sa dove e quando è morto.
Cominciamo bene.
In qualche libro dicono che è nato nel 1652 e morto nel 1718. Altri testi scrivono 1650 – 1712 rispettivamente la data di nascita e di morte. Mettono 1712 per il semplice motivo che l’ultimo documento scritto che lo riguarda è datato 1711.
Ma se non ha rotto i coglioni a nessuno, può essere vissuto anche cento anni.
Ok, è nato alla metà del XVI° secolo e deve essere morto prima degli anni 20 del 1700.
E’ stato confermato che era francese, ha abbandonato quella nazione in quanto ugonotto, a seguito dell’editto di Nantes nel 1685. Si trovava nei paesi bassi, quando al seguito di Guglielmo Terzo approdò in Inghilterra. Di sicuro non era un poveraccio, quelli non vengono presi al seguito dei re.
Un suo biografo suppone che fosse fabbro a Versailles. Lì, le sue opere potrebbero essere state notate da Guglielmo III di Orange e sua moglie Mary che salirono al trono inglese nel 1688. Jean Tijou arrivò in Inghilterra, l’anno successivo e con il favore dei monarchi regnanti il suo lavoro iniziò a diffondersi.
Di certo si sa che per volere del re, iniziò subito a lavorare con il famoso architetto inglese Sir Christopher Wren.
Risulta che aveva una casa a Sho ma ha vissuto quasi sempre a Hampton Court dove evidentemente aveva l’officina, infatti i lavori che ha fatto a Londra sono giunti in città via Tamigi.
Il suo stile nella forgiatura dell’acciaio era considerato nuovo ed esuberante.
(Qualcuno lo ha avvicinato al barocco ma secondo me è uno suo stile molto personale)
Oltre ai famosissimi 12 panelli di Hampton Court lavorò in diversi cantieri per riccastri, come Kensington Palace, Chatsworth, Burghley e Marlborough. Poi dal 1675 al 1710, Sir Christopher Wren ricostruì la Cattedrale di St Paul, e Tijou era responsabile della lavorazione dell’acciaio della cattedrale, ovviamente sue sono le porte di Tijou, che si trovano a lato dell’altare maggiore.
Il lavoro di Tijou, influenzò notevolmente la forgiatura dell’acciaio in Inghilterra, soprattutto dopo aver stampato a Londra nel 1693 il libro.
“A new Booke of Drawings, Invented and Desined by John Tijou”
Questo è stato il primo libro inglese sulla lavorazione dell’acciaio e conteneva illustrazioni incise del suo lavoro.
Della sua vita personale si sa che ha avuto tre mogli e almeno quattro figli, probabilmente l’ultima moglie gli sopravvisse.
Curiosamente è giunta fino a noi la notizia che per i lavori di Hampton Court, non lo hanno mai pagato.
Chissà perché notizie come questa non riescono a meravigliarmi.
La fonte ovviamente è il libro
A short history of Hampton Court.
Il testo è il seguente:
” There is no money at present for arrears.” A similar reply was given to ” John Tissue,” i.e. Jean
Tijou, who prayed for payment of ^1,889 is. 6^d. still due
and owing to him for the ironwork at Hampton Court, in regard to which he was ” indebted to several persons, who
threaten to imprison him.”