Marcellino era un fabbro free lance e povero, infatti andò a fare il fabbro in una fabbrica a Napoli, lavorava ancora li quando venne al suo fianco il figlio Enrico, che imparò lo stesso mestiere, e rimase accanto al padre fino a quando non andò a cantare per il mondo. Marcellino morì vedovo nel 1908 a 68 anni.