John Deere nacque a Rutland, Vermont, il 7 febbraio 1804. Quattro anni dopo suo padre pensò bene di tagliare la corda e ritornare in Inghilterra.
Quindi fu cresciuto da sua madre che lo affidò al sistema scolastico pubblico.
Digressione
Quando leggo queste affermazioni sulle biografie, non posso fare a meno di chiedermi quanto sono vicine alla realtà, in questo caso si tratta di un sistema scolastico pubblico in uno stato di pionieri che era indipendente da una decina di anni, sessanta anni prima della guerra civile.
Una certa perplessità che i fatti si siano svolti in questo modo penso c’è l’abbiano tutti.
Facendo una piccola ricerca è sbucato fuori un libro del 1900 “History of education in Vermont di George Gary Bush,” che parla del sistema scolastico nel Vermont del XIX° secolo, si trova al Middlebury College.
Dopo averlo consultato non posso fare altro che accettare le biografie.
Entrò in officina a 17 anni, C’era poco acciaio lavoravano sopratutto la ghisa per costruire e riparare aratri.
A 21 anni si mise in proprio, Qui la faccenda è possibile poiché negli Stati Uniti non c’era bisogno di iscriversi ad alcuna Gilda per poter fare il fabbro.
Sembra che in questo periodo cercasse una soluzione al problema delle continue rotture degli aratri, Non la trovò si indebitò e dovette scappare. Ebbe molti traffici e molte furono le città in cui soggiornò, fino quando evidentemente qualcosa andò dritto e si trovò abbastanza soldi in tasca da aprire un negozio e l’officina a Grand Detour, nell’Illinois.
Nel 1836 dopo anni di prove era riuscito ad assemblare un aratro autopulente che risolveva molti problemi nella nuova officina iniziò la produzione, nel 1838 nella nuova officina vendette ben tre aratri, ma era solo l’inizio, l’anno successivo ne costruì 10, nel 1840 era arrivato a costruirne 40, ed era al limite di produzione, si prese un socio tale Leonard Andrus, cinque anni dopo vendevano mille aratri all’anno con richieste esponenziali e la fabbrica diventò inadeguata.
John liquidò il socio e si trasferì a Moline sulla sponda del Mississipi, aveva capito che il posto era ideale sia per i trasporti sia per la forza motrice che ricavava dall’acqua.
Aveva nove figli i quali hanno contribuito allo sviluppo dei grandi stabilimenti noti anche oggi.
Era un uomo di solidi principi divenne sindaco di Moline morì il 17 maggio 1886.
Fabbri illustri John Deere