Adriano Cortiula

Adriano Cortiula

fabbri esecutori

Gyula Jungfer

Gyula Jungfer nasce a Pest, il 9 gennaio 1841 lascia le penne a Budapest, il 21 novembre 1908.
Ricco, ricchissimo anche questo fabbro.
Nel 1786, la corporazione dei fabbri di Pest accettò suo nonno András Jungfrau (Jungfer) come membro.
Nel 1852 aveva un assistente, cinque anni dopo aveva 150 operai. Ovviamente le biografie non riportano i passaggi fondamentali, i suoi erano industriali e hanno passato la proprietà e i diritti legali nel 1856.
Vediamo cosa ha fatto nel nostro ambito, famosi sono i lavori nel Castello di Buda, nel nuovo Palazzo del Parlamento ungherese, nell’Opera di Stato ungherese, nella Basilica di Santo Stefano, nella stazione ferroviaria di Keleti, nella sala concerti Vigadó e in altri palazzi della città.
Gyula Jungfer era così ricco che ricevette vere e proprie onorificenze dal re: la Croce di Cavaliere dell’Ordine di Francesco Giuseppe e il titolo di fabbro di Corte, così come la Legion d’Onore francese e la Croce di Cavaliere dell’Ordine di Leopoldo. Oltre all’Esposizione del Millennio del 1896, vinse anche gran premi e medaglie d’oro in mostre a Bruxelles, Parigi e Saint Louis. Ha anche svolto un ruolo attivo nella vita pubblica, servendo come leader nella Society of Metalworkers.
Ha avuto un grande impatto sullo sviluppo della professione in Ungheria. Generazioni di giovani fabbri hanno studiato nella sua fabbrica. È stato per decenni presidente dell’associazione di categoria dei fabbri. Il suo nome è associato all’uso combinato della ceramica e del ferro battuto su lampade e tavoli. Ha creato lo stile naturalistico in ferro battuto che utilizza motivi floreali. Ha sostenuto la pubblicazione della serie Iron and Metal Industry Model Sheets.

 

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