Adriano Cortiula

Grandi fabbri esecutori

Joan Onos

 
Era un bravissimo fabbro nato in qualche anno del XIX secolo e morto nel 1918. Aveva il laboratorio sulla Aragona Street, tra Paseo Sant Joan e Roger de Flor, a Barcellona.
Tanto per capire gli allievi che istruiva (apprendisti) i due più famosi sono stati i fratelli Badia
Officina molto nota tra i riccastri della città, un giorno entrò Gaudì e Onos passò alla storia dell’acciaio forgiato.
Sembra che Gaudì frequentasse il laboratorio sin da quando era studente e che lavorasse alla forgia. Poi iniziò a servirsi di Onos per i suoi lavori.
I rapporti che aveva con Gaudì dovevano essere di amicizia, ma probabilmente con l’invecchiare Onos sopportava sempre meno le esigenze di Gaudi, le quali erano sempre più complesse poiché sempre più complessi erano i lavori che progettava.
Fortunatamente i fratelli Badia lavoravano nella sua bottega.
E’ noto che quando Antoni appariva nella via, e Juan lo vedeva andava velocemente a nascondersi, lasciando ai fratelli tutte le discussioni sul lavoro.

Grandi fabbri esecutori Joan Onos

 
Era bravo ma non eccezionale alla Boulanger purtroppo di lavori disegnati ed eseguiti da lui se ne conoscono pochi.
Uno in particolare è il pichiotto di casa Calvet, capolavoro assoluto.
Si distingue per il suo incasinato disegno.
La parte mobile, quindi l’impugnatura, è una croce greca, quando viene impugnata e picchiata si abbatte su un insetto magnificamente forgiato.
L’insetto, rappresenta il peccato. La croce di Gesù Cristo schiaccia il peccato, in un simbolo di redenzione, più in particolare, del sacramento della penitenza.

…Io vendo questa interpretazione come l’ho comperata.