Adriano Cortiula

Adriano Cortiula

I grandi fabbri innovatori

Biscornette o di Biscornet

 
Può sembrare un errore inserire Biscornet nella sezione dei grandi innovatori, il suo posto dovrebbe trovarsi nel elenco dei fabbri mitici.
Ma basta pensarci un po per trovare la mia scelta del tutto plausibile.
Certamente il nome e la leggenda che lo avvolge sono pure invenzioni.
Ma, si c’è un ma… le cerniere della porta di Sant’Anna nella cattedrale di Notre Dame de Paris esistono e qualcuno le ha pensate disegnate e forgiate attorno al 1300.
Non conoscendo il nome di questo tizio (un fabbro con il pelo) tanto vale indicarlo con il nome che gli ha attribuito la fantasia popolare.
La leggenda dice più o meno questo.
Biscornet era in ritardo sui lavori delle bandelle della cattedrale, nulla di strano, posso essere io in qualsiasi momento. Per finirle chiese aiuto al diavolo ma non avendo soldi impegnò la sua anima.
Così il diavolo fece il lavoro (probabilmente a nero) e Biscornet la bella figura.
Poco dopo Biscornet morì.
Fine della leggenda, troverete delle variazioni digitando Biscornet su google.
Ora di storie e leggende ne ho sentite tante, ma uno che vende la sua anima solo per finire un lavoro è perlomeno strano.
Di solito l’anima viene commerciata con il diavolo per l’eterna giovinezza oppure x enormi somme di denaro e faccende del genere.
Evidentemente quel fabbro si accontentava di poco come tutti noi.
Poi c’è un’altra leggenda da sfatare. La storia dice a che insieme alle bandelle Biscornet abbia costruito pure le serrature, il giorno dell’inaugurazione quelle si bloccarono e un esorcista le benedì con l’acqua santa, immediatamente le serrature si sbloccarono e le porte si aprirono.
La faccenda non è vera, non era un esorcista e non era acqua santa era un inserviente ed era olio.

I grandi fabbri innovatori Biscornette o di Biscornet

La porta di S. Anna prima che Boulanger ci metesse le mani
Dopo