L’insegna “neo” barocca
Progetto
Progetto della tabella
Inizio cercando il punto aureo dove posizionare il centro della tabella.
Prendo il rettangolo ABCD lo divido in Φ sui due lati congiungo il tutto e trovo il punto E. Questo è il centro.

Tra i punti aurei trovati precedentemente ci sono anche il punto Z e il punto K.
Per collegarli tra loro è sufficiente fare centro in O e con raggio OZ tracciare ancora un cerchio che logicamente è il cerchio inscritto nel pentagono.
Con questa costruzione possiamo ottenere diverse forme di tabella, oltre quella che sto disegnando
Non dimentichiamoci che sto disegnando “in barocco”, di conseguenza la decorazione è preponderante e forse eccessiva, ma non per questo mi posso permettere di disegnare le decorazioni a caso.
Per disegnare la decorazione della tabella ho agito in questo modo:
dove la linea perpendicolare che attraversa il centro del disegno incrocia la circonferenza che inscrive il tutto, ho evidenziato i due punti A e B
Ora per finire di progettare la tabella manca solo la scritta.
I caratteri della scritta ovviamente in barocco li ha disegnati il pittore Gianni Dri.
A uno sguardo superficiale pare che Gianni si sia limitato a copiare uno stile di font già noto, ma appare evidente anche a un profano che il font N° 1 ha ben poco a che vedere con il Fraktur Bold a cui può sembrare, e così inediti sono anche gli altri due stili.
Abbiamo scelto il carattere N° 1 in quanto ci sembrava il più
adatto, (decisione arbitraria in concerto con il pittore ignorando la decisione della committenza che aveva scelto il carattere N° 2)