L’insegna “neo” barocca
Riepilogo
Arnesi
Due parole sugli arnesi che ho usato. Chi non se ne intende di acciaio forse rabbrividirà leggendo che per costruire l’insegna ho usato la saldatrice a filo e il plasma.
Vado a spiegare una cosa ovvia, la saldatrice serve moltissimo per fare le sagome, ricordo ad esempio le sagome per contenere le fascette (vedi foto)
con la saldatrice sono stato un attimo a farle se dovevo forgiarle mi ci voleva qualche ora in più di lavoro. Il plasma poi si è rilevato utilissimo, tagliare con lo scalpello tutte le decorazioni sarebbe stato anacronistico e stupido, soprattutto stupido, sicuramente ho guadagnato decine di ore.
Gli altri arnesi che elenco sono i soliti.
Di seguito gli arnesi che sono serviti per costruire l’insegna
Incudini
Incudine da lavoro
Il suddeucheformen da 200 kg
Incudine da banco
Un modello italiano da 35 kg
Martelli
Martelli da forgia
La serie da 4 etti fino al martello da un kg e quattro
Martelli a palla
Quello da 20mm e quello da 35
Martelli da sbalzo
Martelli segnatori
Martelli per forare
Martelli a scalpello
Tutta roba che si trova in qualsiasi officina
Mazze
La mazza da 4 Kg
Arnesi per la deformazione
Magli
Uno da 50 kg della Kün autocompresso
Presse
Una da 15 tonnelate manuale
Arnesi per la manipolazione
Tenaglie
Le solite
Pinze
Di tipo usuale
Chiavi giratubi
Una piccola e una di media grandezza
Arnesi per il riscaldamento
Forgia
Il tipo cecoslovacco a monticelli bassi
Forno
A un bruciatore della Loss con la bocca di 200×150 mm
Cannello ossiddoacentilenico
Della Frog
Morse
Una da 150 mm di ganasce
Non ho utilizzato la morsa da fabbro ma solo quella da meccanico
Filiere
Giramaschi grande e medio
Del tipo usuale
Maschio MA da Ø 6 A
Maschio MA da Ø 8
Maschio MA da Ø 10
Maschio MA da Ø 16
Maschio MA da Ø 18
A un solo passaggio
Arnesi elettrici
Flex piccola
Trapano a colonna
Trapano a mano
Plasma della Cebora il 75
Tutti arnesi comunissimi
Arnesi generici
Pinze
cacciaviti
prolunghe
compassi,
paranco,
bulini ecc.
In pratica tutti quegli arnesi che si trovano in officina e si usano per fare delle minuzie di cui non ci rendiamo conto
Per appoggiare il lavoro
Cavalletti
Roba solida in acciaio
Per fare il disegno in scala 1:1
Panelli di trucciolare
Sono piuttosto grandi
Arnesi che sono serviti per verniciare
Pennelli
È spiegato a parte le misure e l’utilizzo
Recipienti per miscelare il colore
Abbiamo usato dei sottovasi
Reperiti tra le cose inutilizzate
Arnesi che ho usato per fare il disegno
Arnesi che ho usato per fare il disegno
Arnesi che ho usato per fare il disegno
Tecnigrafo
Misure standard 1700 x1000 mm.
Due anziani computer, anzi decisamente vecchi.
Con topi e tastiere
Sono dei mezzi rottami assemblati in casa, anzi in officina, Ho visto diversa gente rimanere perplessa mentre con la pistola dell’aria compressa pulivo la scheda video e avevo tutti i pezzi del computer sul banco di officina. Ne uso uno a casa e uno in bottega
Due Monitor uno da 21” e uno da 15”
Di uno non ricordo la marca l’altro è un Dayatek
Una stampante a colori
La 2100 della Epson
Una stampante laser in bianco e nero
È della Oki
Una normalissima fotocopiatrice
È della Canon
Una usuale macchina fotografica a 10 milioni di pixel
Della Panasonic
Una calcolatrice
Della Hermes.
Non crederete mica che abbia fatto i conti a mano
Uno scanner
È della Epson ad alta definizione.
Programmi di grafica
Per il fotoritocco Adobe Photoshop 4.0
Per la grafica uso Corel Draw 5.0
Penna USB
Fisicamente tutti i disegni sono scritti lì, serve a trasportare il lavoro tra casa e officina.