L’insegna “neo” barocca
Riepilogo
Bibliografia
Sono consapevole che i libri che ho consultato siano molto pochi, ma non è che abbia una grande biblioteca, purtroppo molti libri interessanti o costavano troppo oppure non sono riuscito a trovarli.
Il commento che faccio è assolutamente personale, se scrivo che un libro non è facile da leggere naturalmente penso a me medesimo, che sono solo un gradino sopra l’analfabetismo.
Tipo di libro
Titolo
Autore
Commento
Libri generici per capire il problema
Libri generici per capire il problema
Libri generici per capire il problema
Libri generici per capire il problema
Storia dell’età barocca in Italia
Benedetto Croce
Serve per capire un po’
Il Barocco
Francesco Galuzzi
È un buon libro per capire lo stile e non costa molto. Purtroppo non è di agevole lettura.
Il Barocco su Internet
Volevo inserire i siti che ho usato per fare questo lavoro, purtroppo non sono per niente sicuro che siano i migliori e oltretutto mi rompeva elencarli. La cosa migliore da fare è quella di digitare la parola Barocco su un qualsiasi motore di ricerca e iniziare la navigazione.
La storia dell’arte raccontata da Ernst Gombrich
La storia dell’arte raccontata da Fabio Caroli
Itinerario nell’arte
Vol. 2
Arte storia e linguaggi
Vol. 2
Ernst Gombrich
Fabio Caroli
Giorgio Cricco
Francesco P. di Teodoro
Leonardo Capano
Per cercare di capire il barocco purtroppo questi libri parlano del barocco tra il XVII e il XVIII secolo, ma io volevo sapere qualcosa di più sul rifacimento di questo linguaggio.
Ad esempio Gombrich, che di solito nelle sue descrizioni dell’arte è mitico, quando parla del barocco è piuttosto scolastico.
Storia e controstoria dell’architettura italiana
Bruno Zevi
Questo non poteva mancare, la rapidissima descrizione che fa del barocco, resta scolpita nella memoria dopo una sola lettura.
Tanto più che il libro costa 0,75 centesimi di euro.
L’architettura del rinascimento italiano
Peter Murray
Non è un libro specifico, ma provate a leggere l’introduzione e sarete invogliati a leggerlo tutto, molte cose che non capivo sono improvvisamente diventate chiare con questo libro. Si trova in tutte le edicole d’Italia per meno di sei euro.
Il kitsch
Gillo Dorfless
La lettura di questo libro è essenziale per capire cosa è il cattivo gusto e cosa è uno stile. Il bel capitolo di Vittorio Gregotti Kitsch e architettura è aperto da una foto con insegne orrende. Credo di aver speso 1 o due euro.
Guardare l’arte
Anna Detheridge
Angela Vettese
Probabilmente non c’entra niente con questo lavoro, ma prima di affrontare il disegno ho voluto leggere un libro attuale su temi d’arte moderni, con recensioni di mostre contemporanee. Praticamente volevo sapere dove siamo adesso, prima di iniziare un lavoro del passato. Non lo regalano costa sui 10 euro per 240 pagine
Libri Tecnici per il progetto
Libri Tecnici per il progetto
Libri Tecnici per il progetto
Libri Tecnici per il progetto
L’arte di distinguere gli stili – vol. II
Alfredo Melani
Un volume basilare se si lavora in uno stile noto, peccato sia del 1918
Il filo metallico
Angelo Frascio
È della Hoepli manuale molto tecnico sui derivati serve per capire come si costruiscono i ribattini.
Stampi e lavorazione della lamiera
Vittorio Ariosi Claudio Marzi
Bel manuale è della Hoepli mi è servito solo il capitolo sulla chiodatura.
Il fabbro
Isidoro Andreani
Il mitico manuale della Hoepli,
non so se mi è servito per questo lavoro ma sicuramente l’ho consultato una decina di volte
La sezione aurea
Mario Livio
E’ un libro recente e indispensabile, nonostante lo scetticismo dell’autore sulla proporzione aurea applicata all’arte
Anche tu matematico
Roberto Vacca
Il miglior libro di matematica per principianti
Il calcolo differenziale ed integrale
Gustavo Bessière
Con quello di Vacca serve per leggere velocemente i libro sulla sezione aurea, dato che tutti e due spiegano la matematica in modo semplice, la dove Livio da tante cose per scontate
Il linguaggio dell’arte
Elena Tornaghi
È un libro di testo in uso alle prime classi dei licei artistici, serve soprattutto per impostare il disegno. Si può usare qualsiasi libro similare, anche quelli del corso di disegno artistico alle scuole medie.
Die Kunstschlosserei
von Max Metzger
Famoso manuale per fabbri, si trova facilmente.in commercio, mi è servito molto.
Modellbuch für Kunstschlosser
von Max Metzger
Ho prelevato due schemi per disegnare le decorazioni, comunque le basi si trovano sul Die Kunstschlosserei
Der Kunstschmied
Otto Schmirler
In realtà oltre questo ho consultato anche gli altri tre libri cha ha fattoSchmirler. Ritengo che sia il fabbro più dimenticato da questa nostra generazione, se volete la controprova consultate tutti i numeri di Hephaistos e cercate di scoprire quante citazioni ha. Le sue lavorazioni in stili classici le ritengo ottime, anche se i disegni non sempre sono perfettamente bilanciati.
Enciclopedia dei simboli
È una Garzantina, da consultazione. siccome è cara costa sui 25 euro è meglio farsela prestare.
Design e comunicazione visiva
Arte come mestiere
Bruno Munari
Se uno vuole fare un’insegna con questi due libri circoscrive e individua subito tutti i problemi.
Costano sui 6 euro l’uno per 360 pagine
Grammatica del disegno
Ronchetti
I capitoli sulla prospettiva sono splendidi, se qualcuno pensa a cosa serva un libro di disegno, si ricordi che un’insegna non è altro che un quadro appeso all’esterno e le leggi della prospettiva anno valore anche in quel caso, è della Hoepli Costa 5 euro per 220 pagine e un centinaio di disegni.
Libri specifici per questo lavoro
Libri specifici per questo lavoro
Libri specifici per questo lavoro
Libri specifici per questo lavoro
Libri specifici per questo lavoro
Libri specifici per questo lavoro
Libri specifici per questo lavoro
Wrought Iron
Otto Hoever
Un testo molto ben fatto le foto dei lavori in ferro sono a periodi storici, interessante la parte dedicata al barocco. Purtroppo è un libro datato e presumo costoso è meglio consultarlo in biblioteca. Molto utile per le datazioni.
Scöne Alte Wirtshaus Schilder
Walter Leonhard
Sarebbe stato ridicolo non averlo consultato
Insegne pittoresche
Wolfgang Lauter
Il peggior libro di insegne che abbia visto, sia come foto che come scelta.
Les anciens Maitre Serrurières
Henry-Renè d’Allemagne
Ovviamente non ho l’originale, magari.
Schmiede Handwerk im Barock
Otfried Kastner
Veramente non mi è stato prezioso, come altri, però ha due pregi ai miei occhi, il primo che parla di opere in ferro barocche e il secondo che costa meno di 5 euro.
Scmiedeesien Tirol
Ursula BaderKarl Wiesauer
Più di mezzo libro dedicato al barocco ci sono molte foto di insegne, non costa molto
Geschmiedetes Eisen
Margarete Baur-Heinhold
Fa parte della famosa serie dei Blaunen Bűcher. Pur non essendo specifico sulle insegne ha delle foto su particolari del barocco uniche, i dettagli dei cancelli di Ogg a Wűrzburg così ben riprodotti non li avevo visti da nessuna altra parte. Purtroppo non mi ricordo quanto l’ho pagato ma è sottile e di seconda mano probabilmente tra i 5 e i 10 euro.
Stillehere für Kunstschlosser
von Max Metzger
Non è indispensabile per questo lavoro. Costa poco
Stilkunde für Kunstschlosser
von Max Metzger
Attenzione!! Questo libro nonostante abbia Il titolo, la copertina, la carta, e addirittura il numero ISBN diverso, è identico a quello precedente.
Hephaistos L’unica rivista europea interamente dedicata ai fabbri, purtroppo anche d’arte.
Ovviamente è stato basilare consultare i fascicoli di questa rivista, di seguito elencherò i numeri che ho consultato per questo lavoro, specificando quelli ritenuti più importanti. (così uno non perde tempo a sfogliarli tutti)
Il numero 1 del 92
Il numero 11 del 92
Il numero 1 del 93
Il numero 3 del 93In questa rivista si trova l’insegna di Lechner
Il numero 4 del 93. Si trova l’articolo sul barocco di Harald Matheus inoltre è riprodotta una insegna barocca.
Il numero 5 del 93. Probabilmente è il numero più importante infatti, oltre l’articolo di Matheus sul rokoko, c’è il disegno e la foto dell’insegna di Friedrich Volpp.
Il numero 6 del 93. È il numero che ha il notevole articolo su Ogg
Il numero 3\4 del 94
Il numero 9\10 del 94
Il numero 1\2 del 95
Il numero 3\4 del 95
Il numero 1\2 del 97
Il numero 3\4 del 97
Il numero 1\2 del 98
Il numero 5\6 del 99. In questo fascicolo c’è un articolo di Moos sulle insegne, contornato da diverse foto.
Il numero 9\10 del 99Qui c’è la seconda parte dell’articolo di Josef Moos.
Il numero 1\2 del 2000
Il numero 5\6 del 2000
Il numero 3\4 del 2001
Il numero 5\6 del 2001
Il numero 11\12 del 2001
Il numero 3\4 del 2002
Il numero 1\2 del 2003
Il numero 3\4 del 2004
Libri completamente inutili
Le strade di Parigi Negli schizzi di Albert Laprade
Albert Laprade
Con le centinaia di disegni di ferro soprattutto del periodo barocco e rokoko, Laprade non ha disegnato nemmeno una insegna. Evidentemente nel periodo di questo suo lavoro inizio 1900, le autorità avevano già proibito la posa di insegne a braccio.
Ottimo libro costa poco.
Insegne pittoresche
Wolfgang Lauter
Il peggior libro di insegne che abbia visto, sia come foto che come scelta.
Fabio Carria
Ferro battuto in facciata
Forse è il più comico libro sull’acciaio che abbia mai letto, non serve assolutamente a nulla, a dispetto del titolo non c’è un’insegna, ma in compenso ci sono descrizioni su come trattare l’acciaio veramente esilirianti. Inizia affermando che il fabbro salda il ferro tra i 1400 e i 1500 gradi (chissà perché avevano inventato gli altiforni. Se bastava andare dal fabbro per ottenere il ferro liquido se l’autore lo avesse chiesto a un bambino delle elementari gli avrebbe detto che 1500° è la temperatura che si raggiunge tra la sacca e il crogiuolo di un altoforno) e finisce dicendo che Edgard Brand era un restauratore, citato in qualità di allievo di Emilio Robert (eppure mi piacerebbe sapere che cosa pensa Joan Kahr vedere il suo pupillo trasformato in sotto apprendista)Di certo non è un libro da comprare.