Indice basi fondamentali

In principio cosa c’è ?

 

Le domande che un fabbro deve, in modo perentorio, sempre  chiarire, prima di iniziare solo a pensare a un lavoro, sono le seguenti.

Chi paga? Quando paga? Come paga?

Le domande sono banali, ma è meglio sapere la risposta prima.
Questo per evitare spiacevoli incomprensioni. Solo un milionario che lavora per hobby può permettersi di evitarle. Chiunque abbia  anche una modesta officina da fabbro, sa che per lavorare ci sono dei costi.
Il carbone costa, le bombole costano, il forno costa. Costa qualsiasi cosa che prendiamo in mano per fare un lavoro. Quindi anche se un fabbro lavora per se stesso ha dei costi.
Dalla mia esperienza posso affermare che la miglior risposta a questi quesiti è la seguente:

Pagamenti anticipati in contanti.

Ho scritto questo prima di iniziare, tanto per far capire l’andazzo di questo mestiere.

 

Prerequisito

E’ basilare sapere andare in bicicletta, per fare il tour de France.
E’ basilare saper saldare, con la saldatrice elettrica, per fare il fabbro.
Molte persone sanno saldare senza essere fabbri, ma non esiste nessun fabbro che non sappia saldare.

 

Notazione

Non scrivo mai o raramente di “ferro battuto”, preferisco la formula: “acciaio forgiato”, è più precisa.
Non faccio valutazioni sulla parte artistica dei lavori che descrivo, le considerazioni sono sempre tecniche.       
                                            

Le Basi per fare il fabbro

enti fondamentali per fare il fabbro ferraio non sono molti
Per imparare questo mestiere ci sono sette punti che bisogna conoscere prima di iniziare a fare un qualsiasi lavoro.

Li elenco per ordine di priorità.
Mi scuso con tutti per il primo, purtroppo è  disgraziatamente determinante, questo  non toglie che sia il più antipatico.

1) I libri

C’è poco da fare, senza i libri non sapremo nulla sul nostro mestiere, se non le quattro cretinate che si possono acquisire in qualsiasi bar.
Vediamo il lato positivo della faccenda, tutto sommato i libri non sono molti in ogni caso ho messo in elenco solo quelli che possiedo.
Un’altra buona notizia è il fatto che per la maggior parte sono libri di consultazione.
La cattiva notizia è che qualcuno bisogna proprio leggerlo.

2) I fabbri

Sarebbe veramente bello non sapere cosa hanno fatto gli altri, saremmo tutti  i migliori, o come minimo bravissimi.

 

Il confronto è necessario per due motivi: il primo, per sapere  chi e come  ha fatto un certo lavoro.

 

Il secondo, per vedere l’abisso che passa tra i nostri umili lavori e le opere veramente eccezionali.

3) I vuoti

 

Quando un cliente ci chiama per fare un lavoro, ci troviamo di fronte a queste 13 possibilità.
Capisco, che sembrerebbero molte di più,( i lavori in acciaio forgiato, come tutti gli altri, sono infiniti) ma in effetti abbiamo solo tredici possibilità.
Tecnicamente un logico direbbe che di possibilità c’è ne sono solo due.
Io sono un fabbro e non un logico.
Vediamo cosa siamo di fronte a una qualsiasi richiesta.
Andiamo in un cantiere, casa, giardino o qualsiasi altro posto, ci troviamo di fronte ad uno spazio, nel quale ci viene richiesto di eseguire il lavoro.
Questo spazio rientra nelle tredici circostanze citate.

4) Gli ancoraggi

 

Questo punto è piuttosto strano, nessuno pensa che prima di disegnare un lavoro dobbiamo avere in testa come fissarlo.

 

La questione è strettamente collegata ai vuoti del capitolo precedente. In questa sezione parlerò sia delle basi, sia di soluzioni appropriate.
 

5) Le misure

 

Siamo arrivati ad un punto pratico.
 

Purtroppo sono un pessimo rilevatore di misure.
Nella sezione cercherò di spiegare cosa faccio, quando affronto questa rogna.

6) Il disegno

 

Gli incapaci pretendono di costruire qualcosa senza disegnare.
I risultati di chi non disegna è sotto gli occhi di tutti, ovvero delle clamorose porcherie, che offendono gli occhi di chiunque.

 

 
E’ ovvio che non posso spiegare tutti i tipi di disegno, ma cercherò di illustrare solo le basi fondamentali  per mettere sulla carta (computer) le nostre idee.

7a)  per iniziare

Da qualche parte dobbiamo fare il lavoro e dobbiamo necessariamente avere degli arnesi per farlo.

7b) La bottega professionale

 

Queste sono sono le note dolenti.